ATENE - La polizia antisommossa greca ha sgomberato l'ex sede dell'emittente radiotelevisiva nazionale Ert, chiusa a giugno dal governo ellenico ed occupata dai suoi ex dipendenti. E all'interno e attorno dell'edificio sono scoppiati dei tafferugli: gli agenti hanno sparato lacrimogeni contro alcune centinaia di manifestanti radunatisi fuori e fermato almeno quattro persone.

I quattro sono stati rilasciati poco dopo su disposizione del Ministro dell'Ordine Pubblico, Nikos Dendias, e alla presenza di un magistrato. Fonti della polizia hanno spiegato che non esisteva nessun motivo per procedere al fermo dei quattro dipendenti.

All'interno della sede dell'emittente si trovavano circa 50 dipendenti al momento dello sgombero. A ordinare l'intervento degli agenti è stato un procuratore di Atene. Le unità di polizia hanno chiesto agli ex dipendenti che stavano trasmettendo di lasciare l'edificio nel quartiere periferico di Agia Paraskevi.

Per il portavoce del governo, Simos Kedikoglou, l'operazione ha segnato "la fine di un'occupazione illegale": "Le autorità hanno applicato la legge", ha dichiarato.